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FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA ROBOTICA, LA SECONDA EDIZIONE DAL 27 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE 2018 CON LA PARTECIPAZIONE DELLA SCUOLA SANT’ANNA, GLI EVENTI SCIENTIFICI E ARTISTICI CHE PROMUOVE

Data pubblicazione: 15.09.2018
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Pisa diventa “RoboTown”, la città dei robot, grazie alla seconda edizione del Festival Internazionale della Robotica, ospitato per la seconda edizione, dal 27 settembre al 3 ottobre 2018, nella città toscana che vanta una delle più alte concentrazioni al mondo di addetti e di attività per la ricerca, lo sviluppo, l’applicazione di sistemi robotici verso settori sempre più ampi, che ormai arrivano a coinvolgere (e migliorare) ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Dopo l’esordio del 2017, caratterizzato da un successo record con oltre 10 mila presenze, si conferma estesa e rilevante la rete delle istituzioni di Pisa, come la Scuola Superiore Sant’Anna con i suoi Istituti di BioRobotica, Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo), Management, TeCIP, che hanno confermato il valore e la rilevanza del Festival come elemento chiave per pianificare l’ulteriore sviluppo territoriale, per aumentarne la notorietà a livello mondiale e, soprattutto, per dimostrare come la robotica, in tutte le sue declinazioni, sia una tecnologia amichevole per l’uomo. I sistemi robotici, infatti, sono a servizio dell’uomo per aiutarlo e per agevolarlo, mai per sostituirlo, a meno che non si tratti di compiere incarichi pesanti e pericolosi.

Confermata la direzione del Festival di Franco Moscapresidente della Fondazione Arpa e professore emerito di chirurgia generale all’Università di Pisa. Alla direzione artistica è stato riconfermato Renato Raimo, che curerà la regia e condurrà l’evento clou, in programma il 3 ottobre al Teatro Verdi di Pisa, con la partecipazione di Andrea Bocelli.

Aumentano le sedi che ospitano gli eventi dell’edizione 2018 del Festival Internazionale della Robotica, per rispondere alle esigenze di un programma dove sono più numerose le aree di interesse e che si distribuisce sul territorio, dalla Versilia a Pontedera, lungo l’Arno Valley. A Pisa, tra le sedi, si ricordano gli Arsenali Repubblicani, il convento delle Benedettine e il palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa, la Stazione Leopolda, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, i Navicelli, l’Opera della Primaziale, la Camera di Commercio, il Centro di Ricerca Enel, l’Unione Industriale Pisana, la Domus Mazziniana, le Officine Garibaldi, ilParco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, la Torre Guelfa della Cittadella, il Museo e il Cantieredelle Navi Antiche, il Centro di Restauro del Legno Bagnato. Con la nuova edizione si aggiungono il Teatro Puccini a Torre del Lago (Lucca) e la Fondazione Piaggio di Pontedera (Pisa). 

Il programma comprende decine di eventi di carattere scientifico, divulgativo, musicale e culturale, per rispondere alle esigenze di un pubblico ampio e variegato, proprio come ampia è la presenza della robotica – intesa nel senso più ampio del termine – nella vita quotidiana. Sono previsti eventi sul contributo della robotica in sanità, nella cooperazione umanitaria, nella nautica da diporto, anche per permettere alle persone differentemente abili di affrontare un viaggio in mare in sicurezza, nello sport, nell’industria e nel mercato del lavoro. La riflessione si soffermerà sulle implicazioni etichesocialieconomiche legate alla sempre più massiccia diffusione della robotica, senza tralasciare aspetti che coinvolgono la “green economy”, il recupero e la conservazione dei beni culturali, la medicina, esplorando anche il ruolo di professioni come quella dell’infermiere nella gestione delle nuove tecnologie.

Attenzione particolare è riservata alla robotica educativa, che permette al Festival di avviare una collaborazione con Internet Festival, in programma dall’11 al 14 ottobre 2018, sempre a Pisa. All’interno dell’Internet Festival, saranno proposti laboratori di robotica educativa pensati per gli studenti delle scuole, dalle elementari alle superiori. Grazie a questa partnership, Internet Festival e Festival Internazionale della Robotica propongono laboratori che vedono protagoniste le nuove generazioni, per facilitare il coinvolgimento degli studenti, dei docenti e di tutti coloro che vorranno entrare in contatto con la robotica o approfondire la conoscenza delle tecnologie che stanno ridisegnando il futuro dell’educazione e della didattica. A proposito di collaborazioni, da segnare quella con BRIGHT 2018, la Notte dei Ricercatori, che in particolare nella città di Pisa prevede eventi diffusi di divulgazione scientifica, con particolare attenzione per la robotica.

Anche la seconda edizione del Festival presenta un cartellone culturale con concerti, spettacoli e un occhio particolare per il cinema, proponendo il nuovo concorso cinematografico Pisa Robot Film Festival, rassegna per scoprire quanto sia saldo il legame tra il mondo della celluloide e quello della robotica.

Tra i numerosi eventi che vedono la Scuola Superiore Sant’Anna coinvolta in prima fila, si segnalano anche:  

Il programma di tutti gli eventi del Festival internazionale della Robotica è disponibile qui

La seconda edizione del Festival internazionale della robotica è stata presentata durante una conferenza stampa a Pisa, in Comune. Di seguito le dichiarazioni di alcune delle personalità che vi hanno partecipato.

Michele Conti, sindaco di Pisa: “Ringrazio il direttore organizzativo Franco Mosca,  l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, il Centro di Ricerca Enrico Piaggio dell'Università di Pisa, insieme a tutti gli atri soggetti promotori e sostenitori del Festival, per essere riusciti a dar vita ad un evento di respiro internazionale che mette insieme tutte le eccellenze della città legate al mondo della ricerca, dell’innovazione e delle nuove tecnologie. Sono particolarmente onorato come Sindaco di dare il benvenuto alla seconda edizione del Festival che, come già lo scorso anno, ha consacrato Pisa come centro di riferimento mondiale per la robotica. Sono convinto che, grazie anche al coinvolgimento di grandi nomi dello spettacolo come Andrea Bocelli e testimonial d’eccellenza come Renato Raimo, che è qui con noi, la manifestazione sarà in grado di coinvolgere non solo tutti coloro che si occupano di robotica e innovazione, ma anche tanti comuni cittadini che avranno una bella occasione per conoscere più da vicino il mondo dei robot e i protagonisti delle eccellenze tecnologiche che il nostro territorio offre ed esporta in tutto il mondo”.

Franco Moscadirettore organizzativo del Festival Internazionale della robotica: “In questa città è nata la robotica e proprio da qui dobbiamo avvicinare tutti a questo settore - interviene il direttore organizzativo, Professore Emerito di Chirurgia Generale dell'Università di Pisa e Presidente della Fondazione Arpa -. Nella città della Torre e in tutta l'area pisana c'è una vastissima concentrazione di ricerca, industria, produzione ed eccellenza. E' una città all'avanguardia dal punto di vista scientifico e il Festival mira a valorizzare le nostre eccellenze. Uno degli obiettivi della nostra sette giorni, oltre a mantenere un elevatissimo livello scientifico, è far conoscere alla gente comune la robotica. Avvicinare tutti quanti a questo settore affinché non ne abbiano paura quanto semmai imparino a riconoscerne i vantaggi e i benefici che può offrire. La robotica intesa come strumento, come aiuto, come collaboratore in moltissime discipline. Non solo medicina e chirurgia ma anche nella vita quotidiana. Tengo particolarmente alla giornata del 3 ottobre dedicata alla cooperazione umanitaria: il buon uso della tecnologia infatti riduce il gap tra il Nord e il Sud del Pianete. Il sapere, la conoscenza e il progresso devono essere per tutti, la scienza infatti crea ponti, ponti per tutti”.

Renato Raimo, direttore artistico del Festival internazionale della robotica: “Il format del Festival internazionale della robotica produce molta 'energia' nella sette giorni tra convegni, mostre, eventi artistici e culturali. E' ormai tradizione che questa carica venga convogliata nella magia esplosiva della serata conclusiva al Teatro Verdi che cadrà il 3 ottobre. Al centro due toscanacci e la loro arte: un omaggio alla grande musica di Puccini espressa da uno dei più grandi interpreti delle sue eterne note: Andrea Bocelli, che in qualità di presidente onorario della Fondazione Arpa è per tradizione ospite d'onore. Oltre alla bacchetta del Maestro Carlo Bernini, eccellenze pisane, guest di prestigio, giovani talenti e una grande scommessa: arte e tecnologia si incontrano per giocare insieme e vincere importanti sfide, regalando futuribili - ma non tanto futuribili - emozioni agli occhi sorpresi dello spettatore. E di nuovo le telecamere del  mondo saranno concentrate su una serata che lancerà il testimone alla 3a edizione e racconteranno ancora di cose mai viste prima”.

Arti Ahluwalia,  direttrice del Centro di Ricerca Enrico Piaggio dell'Università di Pisa: “La robotica è cambiata velocemente e in modo sostanziale negli ultimi anni. I nuovi robot si avvicinano a quello che è sempre stato un immaginario raccontato dalla fantascienza. Sono automi con un corpo, flessibili, autonomi e in grado di avere una interazione con l’uomo non solo cognitiva, ma anche fisica, per poter lavorare con noi gomito a gomito, o essere usati per esempio nell’assistenza domestica. Sicurezza nelle interazioni e naturalezza e destrezza nei movimenti diventano  le due caratteristiche fondamentali della prossima generazione di robot, che in un futuro vicino entrerà sempre di più sia in fabbrica che nelle nostre case”.

Alberto Mazzoni, delegato alla comunicazione dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna: “L’educazione, che è uno dei pilastri del nostro Istituto, non si realizza solo nel percorso scolastico, ma anche in eventi come il Festival della Robotica, di cui siamo orgogliosi di fare parte. Il Festival è l’occasione non solo per mostrare i risultati della tecnologia, ma per conoscere a fondo il processo e il lavoro che stanno dietro la tecnologia e l’innovazione”.